Scatta questo pomeriggio a Piazza Affari Astaldi che, a partire dalle 14:00, è entrata in asta di volatilità con un rialzo del 9,93% a 0,67 euro.
La performance è sostenuta dall’indiscrezione secondo cui Astaldi e i partner turchi avrebbero ripreso le trattative con un consorzio guidato da China Merchants Group per la cessione della concessione del Terzo Ponte sul Bosforo.
I colloqui sarebbero infatti ripresi, senza che si sia per ora giunti a un accordo, dopo la risoluzione della disputa sui tassi di cambio utilizzati per convertire i pedaggi.
Si ricorda che la mancata cessione dell’asset, a causa della crisi della lira turca e di alcune dispute legate ai pedaggi che hanno portato al protrarsi e alla successiva interruzione delle trattative, era stata tra gli eventi che hanno impedito la realizzazione dei target dell’ultimo piano industriale predisposto dalla società.
Ciò ha aggravato la situazione di Astaldi, portando la società ad entrare all’interno della procedura di concordato preventivo in vista del salvataggio operato da Salini Impregilo.
Il termine sospensivo dell’offerta, come riportato negli ultimi giorni, sarebbe però stato posticipato al prossimo 19 giugno per permettere di risolvere le discussioni sulla governance sorte tra Salini Impregilo e i possibili partner finanziari, a partire da CDP.