IMA ha annunciato di aver siglato un accordo per raggiungere una partecipazione dell’84% in ATOP, azienda leader nel settore della macchine e linee automatiche per la produzione di statori e rotori per motori elettrici per il settore Automotive.
IMA entra così nel settore della E-Mobility, uno dei mercati in maggiore espansione a livello globale dove ATOP prevede di generare circa il 50% dei ricavi nel 2019, con ottime prospettive di crescita anche grazie all’integrazione nell’organizzazione di IMA.
Quest’ultima, già azionista della società con il 21%, acquisirà nello specifico un’ulteriore partecipazione del 63% da Charme Capital Partners SGR, mentre contestualmente i fondatori e il presidente Amedeo Felisa riacquisteranno una quota del 6 per cento.
L’enterprise value di ATOP è pari a circa 380 milioni, che comportano dunque un esborso di circa 230 milioni da versarsi al closing per IMA, che allo stesso tempo genererà provento finanziario di circa 50 milioni grazie alla rivalutazione del fair value della propria interessenza.
Nel 2019 ATOP prevede un fatturato in crescita del 50% a 89 milioni, un Ebitda in progresso del 59% a 25 milioni e un indebitamento finanziario netto di circa 13,5 milioni.
“Riteniamo che l’acquisizione del controllo di ATOP, che in oltre 25 anni di attività ha già installato oltre 600 linee nel mondo per produrre rotori e statori con tecnologie innovative e che opera con grande credibilità presso le principali aziende del settore automotive a livello mondiale, rappresenti la migliore opportunità per posizionarci da leader in questa nuova sfida epocale rappresentata dalla E-mobility” ha commentato Alberto Vacchi, Presidente e Ad di IMA.
Si segnala, da ultimo, che il closing è previsto per luglio 2019 e che il contratto include opzioni put e call sulle quote reinvestite dai soci fondatori (6%) da esercitarsi successivamente all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2021.