Intesa SP – Per la divisione Insurance utile netto nei tre mesi a 160 mln

Il settore Insurance di Intesa Sanpaolo ha archiviato i primi tre mesi del 2019 con una crescita nei segmenti danni non motor e vita tradizionale, quelli su cui punta il nuovo piano di crescita del gruppo che prevede una progressiva trasformazione a Wealth management and protection group. In calo, invece il comparto unit-linked, che ha risentito delle incertezze sui mercati finanziari.

Nel dettaglio, la Divisione Insurance di Intesa Sanpaolo che include Intesa Sanpaolo Vita, Intesa Sanpaolo Life, Intesa Sanpaolo Assicura e Fideuram Vita, ha registrato nel primo trimestre 2019 una raccolta dei prodotti tradizionali e previdenziali in crescita rispettivamente del +43% a 2.220 milioni e del +8% a 185,8 milioni.

I premi del business protezione sono stati pari a 156,8 milioni, in crescita del 36% rispetto all’anno precedente. Si evidenzia un significativo aumento per i prodotti non-motor, su cui si concentra il piano d’impresa 2018-2021. In particolare, crescono del 141% i prodotti casa e salute.

Nel complesso, invece, tenendo conto anche della contrazione delle unit-linked, la produzione lorda vita si attesta a 3.806,5 milioni, rispetto ai 5.551,8 milioni del 31 marzo 2018, evidenziando una riduzione complessiva del 31,4 per cento.

Il risultato netto consolidato si è attestato a 159,9 milioni, rispetto ai 204,3 milioni al 31 marzo 2018, con un decremento del 21,7% da attribuire in prevalenza a componenti di natura finanziaria realizzate nel primo trimestre dello scorso anno.

“La Divisione Insurance”, sottolinea Nicola Fioravanti, amministratore delegato di Intesa Sanpaolo Vita e responsabile della Divisione Insurance di Intesa Sanpaolo, “chiude il primo trimestre dell’anno con un utile di periodo pari a 160 milioni, contribuendo per circa il 10% al risultato del gruppo Intesa Sanpaolo”.

“Abbiamo ulteriormente focalizzato la divisione sul welfare, – prosegue Fioravanti – sia nella componente previdenziale, sia in quella della protezione, per soddisfare la crescente attenzione e le nuove esigenze di clienti retail ed imprese. In entrambi i business l’andamento nei primi tre mesi dell’anno è stato rilevante, soprattutto nel comparto non-motor, dove i prodotti casa e salute sono cresciuti complessivamente di circa il 140% rispetto al 2018”.

Nel trimestre gli asset under management crescono da 148.803,2 milioni del dicembre 2018 ai 153.670,3 milioni di marzo 2019.

Il patrimonio netto è salito a 5.523,5 milioni, in aumento di 187,4 milioni (+3,5%), rispetto alla chiusura dell’esercizio 2018, che aveva evidenziato un patrimonio netto pari a 5.336,1 milioni.