Mps e la controllata Perimetro Gestione Proprietà Immobiliari hanno stipulato l’atto relativo alla fusione per incorporazione della controllata Perimetro nella banca, come già stabilito da cda e assemblea del 1° marzo 2019.
Gli effetti contabili e fiscali decorreranno dal 1° gennaio 2019. La fusione non comporterà alcun aumento di capitale sociale della incorporante, essendo l’intero capitale sociale della incorporata Perimetro interamente detenuto da Mps.
L’operazione si inserisce nel quadro della ristrutturazione del patrimonio immobiliare dell’istituto senese, finalizzata al rispetto degli impegni assunti nei confronti della Commissione Europea. Nel piano di rilancio della banca è prevista la cessione di una parte del patrimonio immobiliare da realizzare entro il 31 dicembre 2021.
L’obiettivo della fusione è realizzare una semplificazione societaria e rendere più agevole la gestione e dismissione degli stabili posseduti e che facevano parte dell’operazione finanziaria di cartolarizzazione, poi smontata, denominata Chianti Classico.