Nella seduta di ieri l’indice settoriale della moda ha terminato a +1,4%, al di sopra del corrispondente indice europeo di confronto (+0,9%).
A livello commercila le tensioni tra Usa e Cina sembrano essersi momentaneamente attenuate vista la tregua di 90 giorni concessa a Huawei e l’apertura di Pechino ad un proseguimento dei negoziati.
Il focus degli operatori resta sulle banche centrali, dopo che ieri sera sono stati pubblicati i verbali relativi all’ultima riunione della Fed. Si segnala che gli interventi di questi giorni da parte di alcuni membri del Federal Open Market Committee hanno escluso un rialzo dei tassi e lasciano intendere un atteggiamento tendenzialmente accomodante.
Nel Ftse Mib svetta Moncler (+3% a 35,60 euro), fresca del recente avvio di copertura di Macquarie, che ha assegnato giudizio “outperform” e prezzo obiettivo 42 euro.
Seduta a due velocità per le Mid Cap con Tod’s a +1,2%, mentre Brunello Cucinelli ha ceduto lo 0,9 per cento.
Aeffe (+4,1%) si è presa la scena tra le Small Cap.