Pausa di riflessione per Nexi a Piazza Affari dopo la corsa dell’ultimo periodo. Intorno alle 11:00 le azioni, dopo avere aperto in rialzo, registrano una flessione dello 0,5% a 8,81 euro, tenendo comunque meglio del relativo indice di settore (-1,7%).
Il titolo si mantiene comunque in prossimità dei massimi raggiunti ieri, dall’inizio della quotazione avvenuta lo scorso 16 aprile.
Dopo una serie di sedute caratterizzate da un continuo saliscendi, a partire dallo scorso 8 maggio, quando aveva chiuso a 8,08 euro, il titolo ha intrapreso una fase rialzista rafforzatasi poi in maniera significativa lo scorso 10 maggio, in concomitanza con la divulgazione dei risultati del primo trimestre 2019, sulla base di quali il management ha confermato la guidance per il 2019 comunicata in sede di Ipo.
Le azioni, pur con qualche piccola battuta d’arresto, hanno progressivamente guadagnato terreno, chiudendo ieri a 8,85 euro, ancora al di sotto dei 9 euro della quotazione. Dall’8 maggio hanno recuperato il 9,5 per cento.
Proprio oggi, come riportato da Bloomberg, diversi broker hanno avviato la copertura sul titolo.
Nello specifico, Mediobanca ha assegnato una raccomandazione ‘outperform’ con target price a 10,50 euro, Goldman Sachs ‘buy’ con prezzo obiettivo di 10,80 euro, Credit Suisse ‘outperform’ con target price a 10 euro, Barclays ‘overweight’ con target price 10 euro e Hsbc ‘buy’ con prezzo obiettivo di 10 euro, mentre Kepler Cheuvreux ha attribuito un ‘hold’ con target price a 9,20 euro.
Sulla base dei giudizi raccolti da Bloomberg su un totale di 10 analisti emergono 7 ‘buy’ e 3 ‘hold’, con target price medio a 12 mesi di 9,90 euro, che incorpora un upside del 12% rispetto all’attuale quotazione.