Poligrafica San Faustino ha terminato la gestione 2018 con ricavi consolidati in linea con l’esercizio precedente, a cui ha fatto seguito una contrazione dei margini, sia in termini di valore assoluto che in percentuale. L’Ebitda evidenzia infatti una diminuzione del 15,4% a 1,9 milioni, mentre l’Ebit quasi dimezzato rispetto a fine 2017 si ferma a 0,7 milioni. In sensibile contrazione anche l’utile netto a 0,4 milioni, dai 0,9 milioni di un anno prima. Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto aumenta di circa 3 milioni a 7,9 milioni, con un quoziente di indebitamento salito a 0,9x.
Il gruppo Poligrafica San Faustino opera nel settore della grafica e della stampa personalizzata. E’ specializzato negli stampati commerciali, specialistici e pubblicitari, nel packaging e negli stampati promozionali. Offre servizi di publishing che integra competenze nel mondo della comunicazione, della stampa, del label & packaging, del web, della gestione elettronica documentale e dell’e-procurement.
L’azienda bresciana ha chiuso il 2018 con ricavi consolidati in linea con l’esercizio precedente a 47,8 milioni, a cui ha fatto seguito però il calo dei principali indicatori economici, con un Ebita pari a 1,9 milioni (-15,4%), un Ebit e un utile netto quasi dimezzati rispettivamente a 0,7 milioni e a 0,4 milioni. Aumentato di circa 3 milioni l’indebitamento finanziario netto a 7,9 milioni.
Crescono invece le vendite nel primo trimestre 2019 a 14 milioni (+9,5%) e l’Ebitda a circa 1 milione (+15%), diversamente flette sia l’Ebit a 0,5 milioni (-21%) che l’utile ante imposte a 0,5 milioni, dai 0,6 milioni del pari periodo 2018.
Secondo il management, nel 2019 il gruppo proseguirà nella focalizzazione delle attività commerciali legate al mondo label & packaging (wine&spirits, promozionali, industriali-prodotto) su prodotti speciali ed esclusivi. Continueranno, inoltre, gli sviluppi di progetti legati all’area Direct Marketing e servizi iniziata nel secondo semestre 2017, e lo sviluppo del mondo legato alla multicanalità.
Sul fronte dei fondamentali l’organo amministrativo prevede il consolidamento del trend positivo degli ordinativi e un conseguente recupero di marginalità a fronte di auspicate minori incidenze di costi fissi.
Conto Economico
Nel primo trimestre dell’esercizio in corso Poligrafica San Faustino ha realizzato ricavi per 13,7 milioni (+9,5% a/a), grazie al positivo apporto di entrambe i settori. Sul fronte dei margini l’Ebitda aumenta del 15% a circa 1 milione, mentre l’Ebit passa da 0,6 a 0,5 milioni, dopo ammortamenti aumentati a 0,5 milioni per gli investimenti effettuati nella seconda parte del 2018. Il trimestre si chiude con un utile ante imposte di 0,5 milioni, dagli 0,6 milioni di un anno prima.
La società ha chiuso il 2018 con la diminuzione dei margini e dell’utile netto a fronte di ricavi sostanzialmente invariati a 47,8 milioni (47,9 milioni nel 2017). In particolare, risulta stabile l’andamento del fatturato nel settore produttivo grafico, si registra una flessione del fatturato del settore servizi di web agency e si consolida il fatturato del settore commerciale (+3,1%). Il giro d’affari realizzato oltrefrontiera ammonta a 4,4 milioni, pari al 9,2% del totale, in crescita rispetto ai 3,8 milioni del 2017 (7,7% del totale).
Alla sostanziale invarianza del giro d’affari ha fatto da contraltare la maggiore incidenza dei consumi e degli altri costi e proventi netti, con effetti negativi sulla marginalità sia in valore assoluto che in percentuale. L’Ebitda evidenzia infatti una diminuzione del 15,4% a 1,9 milioni, con una marginalità al 3,9% (4,7% nel 2017).
L’Ebit, quasi dimezzato rispetto a fine 2017, si ferma a 0,7 milioni, risentendo inoltre dei maggiori ammortamenti (+49,7% a 1,2 milioni) effettuati nel periodo per i nuovi investimenti. L’Ebit margin passa pertanto dal 3% all’1,4 per cento.
I conti recepiscono poi oneri finanziari netti per 0,1 milioni (78mila nel 2017) e una minore imposizione fiscale, con un tax rate diminuito al 20% dal 32,8% di un anno prima.
Ne deriva con utile netto di 0,4 milioni, pressoché dimezzato rispetto al 2017.
Breakdown Ricavi
I ricavi dell’area prodotti grafici si sono mantenuti stabili a 31,5 milioni, mentre quelli del settore commerciale sono cresciuti del 3% a 15,6 milioni per effetto di iniziative commerciali e di marketing legate all’up e cross selling in ottica di fidelizzazione della clientela. Infine, le vendite del settore servizi di web agency sono scese del 42,5% a 0,7 milioni, il cui apporto è tuttavia marginale.
Stato Patrimoniale
Sul fronte patrimoniale, a fine 2018 l’indebitamento finanziario netto si attesta a 7,9 milioni, in aumento di circa 3 milioni rispetto a un anno prima, principalmente per gli investimenti sostenuti nell’anno per 4,6 milioni relativi d impianti specifici per il settore etichette. In lieve incremento il patrimonio netto a 8,5 milioni dagli 8,1 milioni di fine 2017.
Ratio
L’andamento gestionale si riflette direttamente sui ratio patrimoniali con un debt equity salito a 0,9x (0,6x nel 2017), seppure ancora sotto l’unità, e l’indicatore della capacità di ripagamento del debito quasi raddoppiato a 4,2x. In calo anche il ritorno per gli azionisti passato dall’11,1% del 2017 al 5,2% di fine 2018.
Outlook
Secondo il management, nel 2019 il gruppo proseguirà nella focalizzazione delle attività commerciali legate al mondo label & packaging (wine&spirits, promozionali, industriali-prodotto) su prodotti speciali ed esclusivi (twin label carta colla, etichette wine ad alto valore e multipagina promozionali) e sulle sinergie tra il mondo print e digital per politiche di carattere multicanale.
Continueranno, inoltre, gli sviluppi di progetti legati all’area Direct Marketing e servizi iniziata nel secondo semestre 2017. L’obiettivo è quello di crescere in un segmento dove la società presenta un vantaggio competitivo: un mix di servizi digitali e produzione di supporti. In particolare grande rilevanza sarà data ad aziende che possono esprimere medi volumi, oltre ai tradizionali grandi player. Proseguirà anche lo sviluppo del mondo legato alla multicanalità.
Multipli di Mercato
La tabella sottostante mostra il trend storico dei principali multipli di mercato elaborati da Bloomberg.
Borsa
Il titolo Poligrafica San Faustino scambia in area 5,70 euro e nelle ultime 52 settimane ha lasciato sul terreno il 15,9%, sottoperformando l’indice di riferimento il Ftse Italia Star (-5,7% nell’ultimo anno).
Dopo avere toccato il massimo a 6,82 euro nel maggio 2018 ha avviato una andamento discendente e altalenante scontando il negativo andamento dei fondamentali.