Il Tar del Lazio ha sospeso almeno fino al 30 novembre 2019, con una sentenza non definitiva, il provvedimento del governo che aveva imposto a Tim una multa da 74,3 milioni per la mancata comunicazione del controllo da parte di Vivendi. La proroga della sospensione segue il ricorso di Tim discusso lo scorso 8 maggio.
Con l’obiettivo di ottenere l’annullamento della sanzione, i legali del gruppo telefonico hanno promosso anche un ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, su cui dovrà pronunciarsi prima il Consiglio di Stato, con parere vincolante, entro il 30 novembre, data in cui scade la fideiussione fornita da Tim per ottenere lo stop.
Questa scadenza può essere estesa ulteriormente fino alla nuova udienza di merito al Tar del Lazio qualora tale discussione fosse fissata oltre il 30 novembre.