UnipolSai ha aperto alla possibilità di poter applicare la tecnologia blockchain alle polizze assicurative.
È quanto si apprende dalla stampa, la quale riferisce di un quesito posto in tal senso da un paio di piccoli azionisti in formato elettronico.
In un passaggio del verbale relativo all’assemblea tenutasi lo scorso aprile si legge che il gruppo Unipol “tramite la controllata Leithà, specializzata in intelligenza artificiale e BigData, segue gli sviluppi della tecnologia blockchain/Distributed Ledger. Nell’ambito di tale attività, sono in corso alcune prove di fattibilità per verificare l’utilizzo e l’utilità di tale tecnologia”.
Leithà è la controllata di Unipol che fornisce a favore di alcune società del gruppo servizi innovativi ad alto contenuto tecnologico e lo studio e l’analisi dei dati a supporto dello sviluppo di nuovi prodotti e processi e dell’evoluzione del business.
Ad esempio, nel 2018, grazie al supporto di Leithà, Unipol ha avviato progetti in materia di ricostruzione telematica dei sinistri e di innovazione tariffaria, attraverso l’applicazione di metodologie di machine learning innovative nell’attività di tariffazione e la messa a disposizione di nuove basi dati per le aree tecniche.