Si sta svolgendo in questi giorni a Bologna l’Autopromotec, fiera biennale di riferimento a livello internazionale nell’ambito dell’aftermarket automobilistico ovvero di tutti quei prodotti che gravitano intorno all’automotive.
Fervi partecipa anche quest’anno all’evento, presentandosi come uno dei principali player nel settore dell’attrezzatura per le officine e la manutenzione.
Giunta alla quarta partecipazione, commenta il Direttore Generale Guido Greco, “Fervi ha ormai raggiunto sempre più un ruolo da protagonista nel proprio settore, come simboleggiato lo stand di 200 mq completamente aperto, secondo per dimensioni solo a quello del principale player del mercato”.
Una visibilità anche dimensionale dunque, “che ci ha permesso di fare un grande passo avanti anche nella partecipazione del pubblico, che nei prossimi giorni sarà attratto anche dall’esposizione della nuova moto da gara del team Ducati di Superbike di cui siamo sponsor tecnico”.
I primi due giorni della fiera, racconta il Direttore Generale, “sono stati dedicati agli addetti ai lavori, dai quali abbiamo ricevuto indicazioni e riscontri molto positivi grazie anche alla presenza sia della nostra rete di vendita interna sia dei nostri agenti, che hanno così potuto accogliere i loro clienti diretti”.
Infatti, “abbiamo preferito partecipare all’evento con le nostre persone in modo da far conoscere direttamente venditori e clienti e da poter fornire informazioni molto più precise sul prodotto, sull’offerta e sull’azienda”.
Nel corso delle prime giornate, inoltre, “abbiamo riscontrato un grande interesse dall’estero, ricevendo già dei contatti interessanti da altri paesi”.
Tutti elementi che “confermano il grande interesse generato sia dal marchio Fervi, che ormai riteniamo consolidato, sia dagli altri nostri singoli marchi che abbiamo esposto nello stand, presentando così una struttura di gruppo più visibile nel suo insieme”.
In questo contesto Fervi ha avuto modo anche di toccare con mano l’attuale momento di difficoltà del settore dell’automotive, che per chi opera nell’aftermarket rappresenta però un’opportunità.
Dal nostro punto di vista, spiega infatti Greco, “un mercato in difficoltà, anche in un momento di crisi, richiede una maggiore attività di manutenzione dovuta all’invecchiamento progressivo del parco veicoli, che vengono più difficilmente sostituiti da nuovi modelli”.
Per chi come Fervi non è presente nell’Original Equipment, “l’attuale situazione rappresenta dunque un vantaggio e un possibile driver di crescita poiché significa più lavoro di riparazione e manutenzione nelle officine, o da parte dei singoli appassionati possessori di auto o moto”.
Da venerdì a domenica l’evento sarà invece dedicato al pubblico meno inserito nel mercato, incluse “le scuole tecniche a cui noi forniamo attrezzatura tecnica tramite i nostri rivenditori di zona, offrendo parallelamente consulenza e supporto in merito alle tipologie di prodotti e materiale da utilizzare”.
Proprio le scuole tecniche, conclude Guido Greco, “sono un tipo di clientela a cui teniamo molto, poiché questi ragazzi rappresentano i nostri utilizzatori di domani che crescendo, ed essendo già entrati in contatto con il nostro marchio nel loro percorso formativo, saranno in futuro dei nostri potenziali clienti”.
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