Seduta pesante per il prezzo del petrolio e per il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che ha terminato le contrattazioni a -3% rispetto al -3,3% del corrispondente indice europeo.
In rosso anche i principali listini continentali, con il Ftse Mib a -2,1 per cento, in scia alle tensioni commerciali e alla chiara preoccupazione per il rallentamento dell’Eurozona espressa dai verbali della Bce.
Le tensioni internazionali, insieme all’incremento delle scorte e dall’ulteriore aumento della produzione negli Usa, hanno affossato le quotazioni del petrolio con Wti e Brent rispettivamente a 58,2 (-5,2%) e 67,7 (-4,7%) dollari al barile poco dopo la chiusura di ieri.
Sull’azionario a picco le tre big Saipem (-5,1%), Tenaris (-4,2%) ed Eni (-3,5%), che ha ottenuto due nuovi blocchi esplorativi offshore in Costa d’Avorio.
Vendite anche sulle Mid Cap Saras (-3,1%) e Maire Tecnimont (-2,1%), quest’ultima nonostante l’annuncio di nuovi contratti per 700 milioni di dollari.
Infine, tra le società a minore capitalizzazione, piatta Gas Plus mentre arretra d’Amico (-1%).