Utility (-1,3%) – Segni rossi su tutto il comparto, Italgas resta a galla (+0,1%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -1,3 per cento, facendo meglio del Ftse Mib (-2,1%), ma sottoperformando il corrispondente indice europeo, l’Euro Stoxx 600 Utilities (-1,2%).

Giornata negativa per le borse internazionali, appesantite da diversi fattori di incertezza che fanno propendere per gli asset di rifugio a discapito dell’equity.

Le tensioni commerciali fra Stati Uniti e Cina restano la principale fonte di preoccupazione per gli investitori. A ciò si aggiungono i timori sulla crescita globale, nonostante l’approccio accomodante emerso dalle minute della Fed.

Le indicazioni provenienti dall’agenda macroeconomica odierna vanno in parte a rafforzare questi timori, con i dati sotto le attese degli indici Pmi dell’eurozona e dell’IFO sulla fiducia delle aziende tedesche.

Acquisti sul comparto obbligazionario, con il rendimento del Treasury statunitense in calo a 2,326% e il Bund a -12 centesimi, mentre il Btp decennale è rimasto in area 2,63% ampliando lo spread con il benchmark tedesco a 275 punti base.

Vendite diffuse sulle Big, ad eccezione di Italgas che chiude poco sopra la parità (+0,1%).

Hera è riuscita ad arginare le perdite chiudendo in flessione dello 0,8 per cento.

Terna (-1,1%) ha lanciato con Digital Magics EnergyTech una Call for Innovation, D2O – Digital To Operation, per individuare startup e PMI innovative italiane in grado di trovare soluzioni digitali che migliorino la sicurezza dei dipendenti e dei processi operativi aziendali.

Enel (-1,4%) ha completato il rifinanziamento di parte del portafoglio di obbligazioni non convertibili subordinate ibride tramite un’offerta di scambio volontaria non vincolante per il riacquisto dei bond ibridi con scadenza 15 gennaio 2075 e 10 gennaio 2074.

La controllata per le rinnovabili Enel Green Power ha inaugurato in Messico il nuovo parco eolico di Salitrillos, con una potenza installata complessiva di 103 MW e un investimento complessivo di 150 milioni di dollari statunitensi.

La stessa Enel Green Power ha avviato i lavori di costruzione del parco eolico di Azov da 90 MW, il primo impianto rinnovabile del gruppo in Russia, per un investimento di 132 milioni di euro.

Tra le Mid, chiudono in positivo solo Falck Renewables (+0,6%) ed Erg (+0,1%)

Consistenti segni meno anche sui titoli a minore capitalizzazione, ad eccezione di Alerion Clean Power (+1,1%).