Nella scorsa settimana il Ftse Italia Servizi Pubblici ha guadagnato il 2,4%, facendo meglio sia del corrispondente indice europeo (+0,4%) sia, soprattutto, del Ftse Mib (-3,5%),
Tra le Big, la migliore è stata Enel (+2,8%), che ha completato il rifinanziamento di parte del portafoglio di obbligazioni non convertibili subordinate ibride tramite un’offerta di scambio volontaria non vincolante per il riacquisto dei bond ibridi con scadenza 15 gennaio 2075 e 10 gennaio 2074.
Il colosso elettrico italiano ha stimato un beneficio sull’Ebitda consolidato del 2019 di circa 180 milioni in seguito alla risoluzione, attraverso la controllata Enel Américas, di pendenze regolatorie in Argentina.
La controllata per le rinnovabili Enel Green Power ha inaugurato in Messico il nuovo parco eolico di Salitrillos (103 MW), mentre in Russia ha avviato i lavori di costruzione del parco eolico di Azov (90 MW), il primo impianto rinnovabile del gruppo nel Paese.
Enel X, divisione dedicata ai servizi energetici avanzati del gruppo Enel, insieme a Nissan e RSE, controllata del GSE, ha avviano la prima sperimentazione in Italia per lo sviluppo e la dimostrazione del Vehicle to Grid (V2G), tecnologia che consente alle auto possono immagazzinare e restituire energia per la stabilizzazione della rete.
Segue Terna (+2,7%) che ha lanciato con Digital Magics EnergyTech una Call for Innovation, D2O – Digital To Operation, per individuare startup e PMI innovative italiane in grado di trovare soluzioni digitali che migliorino la sicurezza dei dipendenti e dei processi operativi aziendali.
Nei prossimi cinque anni, il gruppo guidato da Luigi Ferraris impiegherà oltre 530 milioni per l’ammodernamento della rete elettrica in Campania. Un progetto che si inserisce all’interno del piano strategico 2019 – 2023 diffuso lo scorso 21 marzo.
L’agenzia Scope Ratings ha assegnato a Terna e al debito senior non garantito della società un rating di lungo termine pari ad “A-”, con outlook “Stabile” e rating di breve termine “S-1”.
Snam ha guadagnato il +2,2 per cento. Il consorzio TAP, di cui Snam è azionista al 20%, ha annunciato che i lavori per la costruzione del gasdotto sono stati completati per oltre l’87%.
Hera (+0,5%) avrebbe presentato un’offerta non vincolante per l’acquisizione del business retail di Ascopiave, che prevede anche la cessione di alcune reti di distribuzione in Veneto.
Italgas (+0,2%) ha stipulato un contratto di consulenza finalizzato al miglioramento dei servizi forniti e della sicurezza della propria rete di distributiva di EDA THESS, società greca di distribuzione di gas.
A inizio settimana il titolo ha staccato un dividendo di 0,234 euro per azione, che è stato pagato lo scorso 22 maggio.
A2A (-3%), intende investire 35 milioni per un progetto di economia circolare per il polo energetico di San Filippo del Mela (Messina).
La multiutility lombarda, insieme alla ceca Eph, ha lanciato un’offerta non vincolante sugli asset di Sorgenia.
A inizio settimana il titolo ha staccato una cedola di 0,07 euro per azione, che è stata pagata lo scorso 22 maggio.
Tra le Mid, in testa Falck Renewables che avanza del 4,1 per cento.
Segue Erg (+3,7%) che in avvio di ottava ha staccato un dividendo unitario pari a 0,75 euro, che è stato pagato lo scorso 22 maggio.
Iren (+3,5%) ha avviato il programma di acquisto di azioni proprie, acquistando tra il 14 e il 17 maggio 2019 titoli per un controvalore complessivo di 1.897.057,57 euro.
L’assemblea degli azionisti di Iren ha approvato il bilancio dell’esercizio 2018 e un dividendo per azione di 0,084 euro.
I soci hanno inoltre nominato il nuovo Cda: Renato Boero ha assunto la carica di presidente e Massimiliano Bianco è stato confermato Ad.
Quest’ultimo, a margine dell’assemblea di approvazione del bilancio 2018, ha riferito che la società ha presentato manifestazioni di interesse non vincolanti per Sorgenia e Ascopiave.
La controllata Iren Ambiente ha siglato un contratto preliminare con FG Riciclaggi e Liguria Ecologia per acquisire il 100% di Ferrania Ecologia e il ramo d’azienda di FG Riciclaggi del settore rifiuti, per circa 6 milioni.
Ascopiave (+2,3%) a seguito degli acquisti effettuati sino a venerdì 17 maggio detiene in proprio 12.749.367 titoli, pari al 5,439% del capitale.
Tra i titoli a bassa capitalizzazione, ha fatto meglio Acsm Agam che ha guadagnato il 2 per cento.
Segue Edison (+1%) che ha annunciato le candidature di Nicola Monti quale Ad, in sostituzione di Marc Benayoun candidato alla presidenza della società.