Infrastrutture (+1,9%) – Atlantia traina il settore al rialzo (+3,1%)

Seduta all’insegna del denaro per l’indice Infrastrutture Italiane (+1,9%) che ha sovraperformato nettamente il principale indice milanese (-0,1%) e il corrispondente indice settoriale europeo (+0,2%).

In Europa l’esito delle urne ha messo in evidenza una sostanziale tenuta della vecchia maggioranza, per quanto indebolita, oltre ad una crescita dei sovranisti inferiore alle previsioni. In Italia la Lega primeggia con il 34% delle preferenze, mentre gli alleati di governo del M5S incassano un forte calo, dal 32,6% al 17,1 per cento. Nel corso della seduta il principale indice milanese ha rallentato per scivolare poi appena sotto la parità dopo l’apertura del vicepremier Di Maio ad una flat tax, nella conferenza stampa post elezioni.

Atlantia, unica big del comparto, ha riportato un guadagno del 3,1% dopo il risultato delle elezioni europee che potrebbe allontanare la pressione del governo sulla revoca della concessione autostradale per i fatti di genova.

Tra le Mid Cap, acquisti su Sias (+1,9%) e Astm (+1,2%) mentre tra i titoli delle società a bassa capitalizzazione FNM (invariata) è la migliore.