Avvio di settimana in lieve calo per il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che termina le contrattazioni a -0,3% rispetto ai +0,5% del corrispondente indice europeo.
Positivi la maggior parte dei listini continentali all’indomani delle elezioni Europee, con Londra e Wall Street chiusi per festività.
In controtendenza invece il Ftse Mib (-0,1%) appesantito dalla risalita dello spread sulle voci di un prossimo avvio di una procedura di infrazione nei confronti dell’Italia per debito eccessivo.
Ripartono invece le quotazioni del greggio dopo il crollo della scorsa settimana, con Wti a 59 $/bl (+0,6%) e Brent a 60,9 $/bl (+1,8%) poco dopo la chiusura di ieri.
Sull’azionario, tiene tra le big Eni (+0,1%) mentre chiude in calo frazionale Saipem (-0,6%), su cui S&P ha alzato l’outlook a “stabile” confermando il rating “BB+”. Maggiore il ribasso invece per Tenaris (-1,8%).
Tra le Mid Cap, frazionale progresso per Saras (+0,4%) mentre rimane debole Maire Tecnimont (-0,8%).
Infine, tra le società a minore capitalizzazione, avanzano leggermente d’Amico (+0,9%) e Gas Plus (+0,5%).