Analisi tecnica – STMicroelectronics: quadro grafico di breve deteriorato

Il gap down aperto questo mattina ha spinto le quotazioni dei titoli del leader europeo dei semiconduttori a testare il lato inferiore del canale discendente di breve periodo, attualmente in transito in area 13 euro. Il deciso recupero del pomeriggio, anche se ha consentito di coprire il sopracitato gap, non ha migliorato il quadro grafico di breve che rimane negativo in quanto prevale il trend ribassista avviato lo scorso 25 aprile a seguito del mancato superamento del massimo del 2019 a quota 16,98 euro.

L’eventuale cedimento, confermato in chiusura di seduta, del supporto statico e dinamico in area 13 euro potrebbe così favorire un nuovo scivolone delle quotazioni dei titoli del gruppo italo-francese verso il successivo supporto individuabile a 12,715 euro, al di sotto del quale gli obiettivi ribassisti di breve periodo sono posizionabili a 12,415 euro prima e a quota 12,01 euro in seguito.

Un primo segnale di forza per i corsi delle azioni STMicroelectronics, al contrario, potrebbe arrivare dal superamento di una prima barriera posizionata a 13,005 euro, con possibile allungo fino alla successiva resistenza statica posta a 13,895 euro. Nel caso di breakout di questo livello le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Jean-Marc Chery potrebbe puntare con decisione verso un primo obiettivo rialzista di breve periodo posizionabile a 14,41 euro, al di sopra del quale il successivo target è individuabile a quota 14,87 euro.

La performance da inizio anno dei titoli STMicroelectronics è pari al +11,2% (-32,8% nell’intero 2018) e il target price medio sulla base dei contributi degli 14 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 18,56 euro, con un potenziale rialzista del 36,5 per cento.

Prezzo di riferimento: 13,30 euro

 

+9,3% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 14,87 euro;

+6,0% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 14,41 euro;

+2,2% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 13,895 euro;

+0,7% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 13,695 euro;

 

-4,4% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 13,005 euro;

-6,5% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 12,715 euro;

-8,7% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 12,415 euro;

-11,7% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 12,01 euro.