“Il nostro obiettivo strategico è rafforzarci in aree dove siamo già forti. Per noi è un innegabile vantaggio essere forti a nord, dove c’è maggiore ricchezza. Non ha invece alcun senso allargarci in territori dove non siamo forti”.
È quanto ha dichiarato nel corso di un incontro con la stampa estera a Milano Giuseppe Castagna, Ad di Banco Bpm.
Castagna ha poi fatto presente che “se faremo la redditività prevista, esamineremo le opzioni migliori per dare soddisfazione agli azionisti, tra le quali c’è anche la distribuzione del dividendo”.
Il manager poi ha parlato anche di Sia, di cui la banca detiene il 4,8% e al centro di rumor su una possibile salita di Cdp nel capitale, affermando che “continua ad essere strutturale al business” e “d’interesse strategico per Banco Bpm”.
“Stiamo un po’ alla finestra per capire se, come sembra, Cdp ha avanzato offerte agli azionisti finanziari. Vogliamo capire quali obiettivi abbia la Cassa su Sia, anche se personalmente non ho dubbi che siano di sviluppo internazionale. In questo caso vorremmo far parte della partita, restando nel capitale”, ha aggiunto Castagna.
Il Ceo, infine, ha toccato anche la questione Carige, affermando che “oggi stiamo parlando di un’operazione di mercato e per il momento è evidente che non è nell’interesse delle banche. Se poi si dovesse pensare a un’operazione di sostegno, il discorso diventerebbe diverso”, ha spiegato il manager.