Il gruppo guidato da Paolo Gallo sarebbe pronto a partecipare alla prossima gara gas “Torino 1”, uno degli ambiti territoriali (ATEM) più grandi d’italia, che conta circa 560 mila punti di riconsegna e una rete di oltre 1900 chilometri. Lo si apprende da un articolo di Milano Finanza di oggi.
Italgas ad oggi risulta l’unico operatore presente, per una gara che vale oltre 950 milioni.
Slitta invece di un anno, dal 31 maggio 2019 al 29 maggio 2020, la scadenza della gara per l’affidamento della distribuzione gas nell’Atem Bergamo 3.
Intanto in Borsa continuano le vendite sul titolo che, intorno alle 11.25, cede l’2% a 5,64 euro, mentre il Ftse Mib cede l’1,6 per cento.
Gli analisti di Berenberg, in uno studio pubblicato ieri, hanno confermato il giudizio “Buy” ed alzato il target price a 6,40 euro (upside teorico 13,5% rispetto al prezzo attuale) dal precedente 6 euro. Un prezzo obiettivo che risulta nettamente più elevato di quello degli altri broker.
Alla base di questo scostamento la considerazione che se le gare gas a cui il gruppo partecipa si completeranno, la crescita organica del RAB potrebbe triplicare, dall’attuale 2% al 5-6%. Gli analisti tuttavia sostengono che il completamento delle gare non è una condizione necessaria per raggiungere gli obiettivi di crescita. Infatti, l’M&A resta una valida alternativa alla crescita organica, contribuendo già per oltre il 20% all’espansione del RAB.
