Il bilancio 2018 del gruppo Enertronica è stato influenzato dalle perdite registrate dalle controllate Enertronica Inc., per 3,8 milioni, ed Enertronica Panama, per 1,6 milioni, che hanno scontato difficoltà legate ad eventi sfavorevoli.
Il valore della produzione è risultato pari a 35,8 milioni, contro i 90 milioni del 2017; a parità di perimetro, escludendo l’effetto della cessione di Smartutility e l’acquisizione del restante 49% di Elettronica Santerno, ora controllata al 100 per cento, il valore della produzione evidenzia un calo del 26,2% rispetto ai 48,5 milioni dell’anno precedente.
L’Ebitda esprime un deficit di 7,9 milioni a fronte di -1 milione del 2017 (+600mila euro a parità di perimetro). Si appesantisce il segno meno a livello di Ebit, che passa a -9,8 milioni dal precedente -3,5 milioni (-1,5 milioni a parità di perimetro).
La perdita netta ammonta a 10,3 milioni a fronte del risultato negativo di 3,4 milioni (+37,3% rispetto a parità di perimetro). Il deficit di competenza dei soci è di 9,8 milioni, rispetto ai -2,7 milioni dell’anno precedente.
L’indebitamento finanziario netto si esprime in 24,8 milioni, in aumento di 3,1 milioni rispetto a fine dicembre 2017.
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