MailUp Group (Aim) – Gli investitori apprezzano la vocazione internazionale

“Siamo molto soddisfatti dei quattordici incontri con gli investitori effettuati in occasione dell’AIM Italia Conference organizzata da Borsa Italiana a Palazzo Mezzanotte”, ha affermato Nazzareno Gorni, amministratore delegato e fondatore di MailUp Group in un’intervista a Market Insight.

“La metà degli incontri ha interessato alcuni dei nostri investitori storici, che si sono mostrati decisamente soddisfatti per quanto fatto finora, e per l’altra metà investitori prospect. Il clima si è rivelato estremamente positivo, con una grande attenzione e curiosità da parte dei vari interlocutori verso le prospettive future di un business che presenta alte potenzialità in termini di scalabilità e crescita”.

Gli investitori, ha aggiunto il CEO, “si sono soffermati soprattutto sulle strategie e sui risultati che potranno essere raggiunti anche grazie alla recente integrazione di Datatrics. L’acquisizione della società olandese, completata lo scorso dicembre, offrirà infatti un contributo molto importante e già nei primi tre mesi dell’esercizio in corso sono stati conseguiti ottimi risultati a livello di performance e fatturato”.

“L’innovativa soluzione tecnologica offerta da Datatrics è attualmente commercializzata quasi esclusivamente in Olanda ma è nostra intenzione venderla anche ai clienti di MailUp, il tutto – puntualizza il CEO – senza dover apportare adeguamenti del prodotto rispetto ai vari mercati. Grazie ai suoi oltre 100 connettori, Datatrics è infatti integrabile con i sistemi già presenti nelle aziende, con uno sforzo minimo e molto più breve rispetto ad attività che richiedono attività di system integration. Motivo per cui è estremamente vantaggiosa per chi la adotta.”

Nel corso dell’evento – sottolinea l’amministratore delegato Gorni – “è emersa anche la disponibilità degli investitori istituzionali a seguire il gruppo in eventuali operazioni di aggregazione. Il tema del M&A è di costante attualità in un settore frammentato come il nostro che presenta opportunità di consolidamento e inoltre al momento la nostra posizione finanziaria netta è positiva per oltre 6 milioni di Euro”.

Gli investitori istituzionali rappresentano attualmente una percentuale oltre i due terzi del flottante, pari a circa il 31% dell’intero capitale, e questi, come sottolineato dallo stesso Gorni, “sono molto importanti in quanto rappresentano una componente stabile e di lungo termine, senza dimenticarci del ruolo fondamentale ricoperto dal retail, in grado di garantire invece maggiore liquidità al titolo”.

Il CEO ha messo poi l’accento sulla presenza degli investitori internazionali nel capitale di MailUp Group, ricordando che lo scorso giugno è stata avviata una serie di roadshow in Italia e all’Estero, con incontri a Francoforte, Lugano, Parigi, Londra, New York e Los Angeles.

“Gli investitori esteri apprezzano specialmente la nostra vocazione internazionale e la capacità di coniugare business relativamente maturi come quelli legati ai canali Email e Sms, con l’innovazione delle soluzioni cloud di Customer Data Platform, Digital Customer Experience Optimization tramite Intelligenza Artificiale già apprezzate da oltre 200 aziende, di cui 10 in Italia”, afferma l’amministratore delegato e prosegue “il nostro approccio è simile a quello di una multinazionale senza limitazioni verso qualsiasi tipo di mercato, i nostri clienti sono dislocati in 115 paesi e quasi la metà del fatturato viene prodotto all’estero, in Europa e negli Stati Uniti”.

“Un mix considerato molto attraente dagli investitori, che apprezzano le possibilità di sviluppo date dal nostro posizionamento internazionale e non a caso le nostre business unit più promettenti sono perfettamente posizionate all’estero, come Datatrics in Olanda e BEEfree.io negli Stati Uniti.”

Infine, alla luce dei recenti risultati delle europee l’amministratore delegato ha sottolineato come il tema politico non abbia influenzato l’atteggiamento dei propri investitori, che “sono soliti operare attraverso uno stock picking attivo e sono estremamente selettivi nella scelta delle società da analizzare con un approccio value.”

“L’ AIM – conclude Nazzareno Gorni – è considerato un mercato dove si possono trovare valide occasioni. Le storie di crescita, i business che funzionano e gli sforzi di trasparenza e comunicazione sono caratteristiche virtuose premiate dagli investitori”.

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