Servizi Italia – L’aumento dei costi operativi pesa sui conti del 1Q 2019

Il gruppo ha diffuso i risultati del primo trimestre 2019, periodo caratterizzato da una parte da costi operativi superiori alle attese sulle attività di lavanolo in Italia e dall’altra da un’importante crescita organica delle divisioni a marginalità più elevata.

I ricavi sono aumentati del 3,4% a 65,1 milioni (1,6% a parità di cambi e di perimetro). Il business dei servizi di lavanolo ha segnato un +4,7% a 48 milioni, beneficiando principalmente dell’acquisizione di Wash Service e del ramo d’azienda relativo a Lavanderia Bolognini M&S. A parità di area di consolidamento, il fatturato risulta stabile rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

I servizi di sterilizzazione biancheria hanno riportato un calo del 6,1% a 5,4 milioni a seguito della cessazione di alcuni contratti in Friuli ed Emilia-Romagna, mentre i servizi di sterilizzazione di strumentario chirurgico hanno segnato un +3% a 11,8 milioni.

L’Ebitda è rimasto sostanzialmente stabile a 16,9 milioni, con una marginalità in diminuzione di 100 punti base al 26% (al lordo dell’effetto contabile relativo all’applicazione dell’IFRS 16) per via dell’incremento dei costi. L’Ebit invece è diminuito del 30% a 3,2 milioni, con un ros al 4,9% (-240 punti base).

Il trimestre si è chiuso con un calo dell’utile netto del 23% a 2,7 milioni.

Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è aumentato a 132 milioni dagli 82,2 milioni al 31 dicembre 2017, complice gli effetti dell’adozione del nuovo principio contabile IFRS 16.