L’agenzia Fitch ha confermato il rating a lungo termine di Credem a ‘BBB’ e il Viability rating a ‘bbb’, con Outlook negativo, in linea con il sovrano.
Fitch ha evidenziato che, nonostante le attività della banca siano prevalentemente domestiche, il suo modello di business ha consentito al gruppo di raggiungere un livello di redditività più resiliente e una migliore qualità dell’attivo rispetto alle altre banche italiane.
La redditività di Credem è stata supportata principalmente da una forte diversificazione dei ricavi grazie al maggior focus sulle attività di wealth management e assicurative e da un costo del credito e un’incidenza dei crediti problematici significativamente inferiori alla media del sistema.
Allo stesso tempo, dopo avere posto “Under Criteria Observation” il rating a breve termine di 31 banche, tra cui Credem, a seguito della pubblicazione dei nuovi criteri intersettoriali del 2 maggio 2019, Fitch ha portato il rating a breve termine del gruppo a ‘F3’ da ‘F2’.
Gli altri giudizi assegnati a Credem sono i seguenti: Support rating a ‘5’, Support rating Floor a‘No Floor’, Long-Term Deposit rating a ‘BBB’, Derivative Counterparty rating a ‘BBB(dcr)’ e Subordinated Debt confermato a ‘BBB-‘.