Neodecortech (Aim) – Interesse da parte di nuovi investitori all’Aim Conference di Borsa Italiana

Neodecortech ha partecipato lunedì scorso alla seconda edizione dell’Aim Conference, evento organizzato da Borsa Italiana e dedicato all’incontro fra investitori istituzionali e le società quotate su Aim Italia.

“Siamo molto soddisfatti dell’evento e dell’accoglienza che abbiamo ricevuto, confermandoci quanto già di buono avevamo riscontrato nella prima edizione” ha commentato Luigi Cologni, amministratore delegato di Neodecortech.

La società ha avuto così l’opportunità di raccontare la propria strategia di sviluppo e i 35 milioni di investimenti complessivi già annunciati in sede di Ipo.

Questo esborso importante verrà orientato verso l’espansione commerciale per incrementare la quota di mercato e accedere a nuove aree, lo sviluppo di nuove tecnologie nei film laminati e nella stampa digitale e il miglioramento dei macchinari per aumentare l’efficienza dei processi, la qualità dei prodotti e l’adozione dei principi dell’Industria 4.0.

Investimenti dunque che presentano, oltre alle caratteristiche prettamente finanziarie, connotati squisitamente tecnici che riguardano direttamente il business di Neodecortech.

Come spiega il Ceo, “gli investitori con un orientamento più ‘industriale’ hanno infatti una conoscenza più profonda delle caratteristiche della società e possono sostenere un discorso più ‘tecnico’. Altri invece presentano un approccio più finanziario e si mostrano dunque attenti ai ‘numeri’ piuttosto che alle strategie aziendali”.

Gli investitori sono stati incontrati in sette incontri one-to-one, a cui hanno preso parte “per la maggior parte investitori che hanno già in portafoglio le nostre azioni ma anche potenziali nuovi azionisti, che hanno fatto emergere l’intenzione di entrare nel capitale”.

Questi nuovi investitori, conclude Luigi Cologni, “andrebbero ad aggiungersi alla quota dell’80% del flottante attualmente in mano ai fondi. Il nostro desiderio per il futuro è comunque quello di incrementare la quota in mano al retail”.