Nella scorsa settimana il Ftse Italia Salute ha riportato un -0,8 per cento, facendo comunque meglio sia corrispondente indice europeo (-3,1%) sia del Ftse Mib (-2,8%).
Settimana caratterizzata tra l’altro da sempre più forti preoccupazioni legate alle tensioni commerciali sia tra Cina e Stati Uniti, sia tra quest’ultimi e il Messico.
Focus inoltre sull’Italia che ha risposto alla lettera giunta da Bruxelles sostenendo che “sarà possibile ridurre le proiezioni di spesa per le nuove politiche in materia di welfare (reddito di cittadinanza e quota 100) nel periodo 2020-2022”.
Tra le Big ha fatto meglio Recordati (+0,8%).
Diasorin (-4,7%) ha ricevuto la certificazione dalla Fda per la vendita negli Usa del nuovo test molecolare VZV Direct, e Amplifon hanno chiuso rispettivamente con un -1 e un -2,1 per cento.
Vendite sulle Mid, Sol (-2,5%) e BB Biotech (-3,3%), mentre tra le Small la migliore è stata Garofalo Health Care (+7,6%).
Segue Eukedos (+3,6%) che concluso positivamente le trattative relative alla rinegoziazione del canone di locazione della struttura San Luigi Gonzaga portato avanti negli ultimi mesi dalla controllata Edos.
Pierrel (-0,8%), attraverso la interamente controllata Pierrel Pharma, ha ricevuto l’autorizzazione alla commercializzazione per l’anestetico dentale di punta a base Articaina, Orabloc, in Armenia.