Energica Motor Company ha chiuso il 2018 con ricavi più che quadruplicati a 2,2 milioni, mentre il valore della produzione è sceso a 2,3 milioni rispetto ai 2,9 milioni dello scorso anno che però incorporavano 2,4 milioni di WIP.
La crescita delle vendite riflette diversi fattori tra cui lo sviluppo delle infrastrutture funzionali in Italia e nel mondo, nonostante in ritardo rispetto alle previsioni, e il rafforzamento del brand nel ruolo di costruttore unico della MotoE.
Nel corso dell’anno, inoltre, Energica ha ampliato la rete distributiva stringendo nuovi accordi commerciali e partnership in diversi paesi europei, negli Stati Uniti e nei Paesi del Golfo.
Nella gestione operativa l’Ebitda è risultato negativo per 5,4 milioni rispetto ai -3,7 milioni del 2017, scontando l’aumento del costo del personale a supporto della produzione e delle attività di ricerca e sviluppo.
L’Ebit ha invece mostrato una perdita per 7,3 milioni rispetto a quella di 5,5 milioni dell’esercizio precedente, riflettendo anche un leggero aumento degli ammortamenti.
Il periodo si è dunque chiuso con una perdita netta di 7,3 milioni, in aumento rispetto a quella di 5,8 milioni del 2017.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è sceso a 1,4 milioni rispetto ai 4,7 milioni di fine 2017, grazie alla patrimonializzazione dei finanziamenti ottenuti dai soci di maggioranza.
Infine, per il 2019 il management stima una continua crescita del trend della raccolta ordini evidenziata nei primi tre mesi dell’anno in corso, grazie all’avvio del MotoE, che partirà il prossimo 7 luglio, e all’ampliamento della rete commerciale.