Nella prima seduta della settimana l’indice settoriale della moda arretra dello 0,6 per cento. Performance inferiore a quella del corrispondente indice europeo di confronto (+0,4%).
A preoccupare gli operatori restano le vicende commerciali, con Pechino che ha introdotto delle tariffe sui beni made in Usa, mentre Washignton ha applicato nuove imposizioni tariffare contro il Messico.
Le prospettive future non sono rosee e le relazioni potrebbero ulteriormente peggiorare, con la Cina che è pronta a definire una blacklist di imprese americane dannose.
L’Osservatorio Fcp-Assogotv (Fcp-Federazione Concessionarie Pubblicità) ha reso noto il fatturato pubblicitario della Go Tv di aprile, che è salito del 16,5% a 1,8 milioni rispetto al pari periodo 2018.
Tra le Mid Cap ben intonate Mondadori Editore (+1,2%) e Cairo Communication (+0,6%).
In controtendenza Mediaset, in calo dell’1,6 per cento.
Il Sole 24 Ore (+5,2%) si è presa la scena tra le Small Cap, dopo aver siglato un Memorandum of Understanding per la cessione del 49% di Business School24 e il riacuqisto del ramo “Eventi”.
In scia Cose Belle d’Italia (+4,2%), recuperando dal -12,7% di venerdì.