Chiude con un rialzo dello 0,2% il Ftse Media Italia rispetto all’Euro Stoxx Tmi Media (+0,4%).
Gli investitori restano preoccupati dalle tensioni commerciali, con Pechino che ha imposto delle tariffe sui beni made in Usa, mentre Washignton ha introdotto nuove imposizioni tariffare contro il Messico.
Gli sviluppi commerciali potrebbero ulteriormente peggiorare dato che la Cina è pronta a definire una blacklist di imprese americane dannose.
Nel Ftse Mib Moncler ha guadagnato lo 0,4%, evidenziando da inzio anno un progresso del 14,5 per cento.
Acquisti contenuti anche su Salvatore Ferragamo (+0,1%). In un’intervista alla carta stampata il Ceo di Salvatore Ferragamo, Micaela le Divelec Lemmi, ha dichiarato che “La guerra tariffaria tra Usa e Cina non ci danneggia“, poiché la produzione del gruppo avviene in Italia.
L’amministratore delegato ha poi rivolto il focus sul mercato cinese, che sostiene i numeri del lusso e dove il brand vanta una lunghissima storia, e ha riferito che il gruppo punta ad una crescita organica.
Poco mosse le Mid del settore con Brunello Cucinelli a +0,1% e Tod’s ferma sulla parità.
Le migliori delle Small Cap sono state Geox (+3,2%) e BascNet (+1,6%).
Vendite su Zucchi (-1,1%), dopo aver reso noto che a fine aprile l’indebitamento finanziario netto è salito a 40,5 milioni (debito per 39,4 milioni al 31 marzo).