L’affacciarsi di un pretendente estero per Sia riapre i possibili scenari per la società di pagamenti digitali guidata da Nicola Cordone.
Secondo indiscrezioni di stampa, infatti, Atos, società europea specializzata nei servizi IT, sarebbe interessata a Sia, leader italiano nel settore dei pagamenti digitali controllata da Cassa Depositi e Prestiti.
L’ipotesi riaccende i riflettori sui possibili scenari che riguardano Sia, per la quale è atteso un piano strategico dopo che Cassa Depositi e Prestiti è salita al 66% del capitale acquisendone il controllo.
In particolare, la possibilità che Sia finisca all’interno di un gruppo estero potrebbe riaprire un ragionamento strategico sulla possibilità di un merger con Nexi.
Le infrastrutture di Sia rivestono importanza strategica per l’Italia, poiché è partner tecnologico di PagoPa, un sistema di pagamenti elettronici realizzato per rendere più semplice, sicuro e trasparente qualsiasi pagamento verso la Pubblica Amministrazione, e ha appena ottenuto la concessione da Banca d’Italia per la gestione della Centrale di Allarme Interbancaria (l’archivio informatizzato degli assegni bancari, postali e delle carte di debito e credito irregolari).
Atos è partner di Worldline, la società francese specializzata anch’essa nei pagamenti digitali e più volte accostata a Sia.