Ieri il Ftse Aim Italia ha chiuso a +0,6%, in controtendenza rispetto agli indici londinesi, il London Ftse Aim 100 (-1,5%) e il London Ftse Aim All Share (-1%).
Il volume degli scambi è stato pari a 13.876.417 azioni, nettamente superiore alla media degli ultimi trenta giorni.
Il Ftse Aim Servizi Pubblici ha lasciato sul terreno l’1,2 per cento.
Chiude in testa al comparto Frendy Energy (+1,9%).
Segue Agatos (+0,8%) che ha perfezionato la cessione di impianti fotovoltaici (circa 5,6 MWp) del valore di circa 1,2 milioni.
La società ha aperto il secondo periodo di conversione in azioni del prestito obbligazionario convertibile “Agatos 2017-2026 4,75%”, e il primo periodo di conversione del warrant “Agatos 2018 – 2023”.
Vendite su Enertronica (-6,3%) in scia alle perdite registrate nel 2018 dalle controllate Enertronica Inc. ed Enertronica Panama.
Il mese di giugno è partito con una media dei prezzi elettrici sul mercato all’ingrosso in Italia (Pun) pari a 40,45 €/MWh, in calo del 29,3% rispetto a giugno del 2018 e del 20,2% rispetto a maggio 2019.
Nei primi giorni di quotazione del mese di giugno le quotazioni del gas naturale presso il Punto di scambio virtuale (Psv) si stanno muovendo intorno a 15,05 €/MWh, il 38,07% in meno rispetto allo stesso periodo del 2018 e il 15,57% in meno rispetto a inizio maggio 2019.
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