Banche – La Commissione UE raccomanda procedura d’infrazione contro l’Italia, settore in rosso (-2,4%)

Tornano le vendite sul comparto bancario a Piazza Affari. Intorno alle 13:20 il Ftse Italia Banche, segna un calo del 2,4%, ampliando le perdite dopo la notizia che la Commissione UE ha proposto l’avvio di una procedura d’infrazione contro l’Italia.

La performance risente della risalita dello spread in area 280 pb dopo che ieri era sceso in area 270-275 punti base (fonte Mts Markets).

Il settore, che ieri aveva tentato un rimbalzo (+2,4%), stamane aveva già aperto in territorio negativo per poi estendere il ribasso.

La Commissione Europea ritiene che l’Italia non stia rispettando le regole europee sul bilancio per via del suo alto debito pubblico e, a causa di questo, raccomanda l’avvio di una procedura di infrazione.

Ora l’Ecofin, composto da ministri finanziari dell’UE, ha a disposizione due settimane (fino al 19 giugno) per decidere se sostenere le valutazioni dell’organo comunitario.

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, alla stampa ha promesso che farà il “massimo sforzo” per evitare una procedura di infrazione contro l’Italia.

In rosso tutti i titoli del Ftse Mib, con Banco Bpm (-2,1% a 1,67 euro), UniCredit (-3,3% a 10,09 euro), Intesa Sanpaolo (-2,3% a 1,82 euro), Bper (-2,8% a 3,32 euro) (-0,2% a 8,25 euro) Ubi (-2,7% a 2,31 euro) e, più arretrata, Mediobanca (-0,2% a 8,35 euro).