I futures sull’azionario Usa scambiano in rialzo dello 0,3-0,5%, preannunciando una partenza positiva a Wall Street in seguito ai messaggi accomodanti da parte della Federal Reserve e dopo i numeri Adp di maggio.
Ieri i principali indici americani hanno chiuso in rialzo, favoriti dall’apertura da parte del presidente della banca centrale americana Jerome Powell alla possibilità di un taglio dei tassi di interesse. Dow Jones e S&P 500 hanno guadagnato il 2,1%, mentre il Nasdaq ha segnato un +2,6 per cento.
Nel suo intervento di ieri, Powell ha dichiarato che la Fed risponderà “in modo appropriato” ai rischi posti dalla guerra commerciale globale, tralasciando il riferimento a un atteggiamento “paziente” e rafforzando le ipotesi di un abbassamento del costo del denaro.
Sul fronte macro, in attesa dell’uscita del Job Report venerdì, la stima Adp sul settore non agricolo ha nettamente deluso le attese. Secondo l’azienda statunitense Automatic Data Processing, lo scorso mese sono stati creati 27 mila nuovi posti di lavoro, rispetto ai 185 mila previsti dal consensus e ai 271 mila di aprile (rivisti da 275 mila).
Sullo sfondo restano le questioni commerciali, con Stati Uniti e Messico che dovrebbe cominciare le trattative ufficiali questo pomeriggio a Washington dopo che il presidente americano Donald Trump ha minacciato l’imposizione di tariffe punitive sui prodotti messicani a partire dal 10 giugno.
Per quanto riguarda l’azionario, Apple guadagna oltre il 2% nel premarket, dopo che il ceo Tim Cook ha dichiarato di non prevedere che la società di Cupertino verrà colpita da un’ulteriore escalation del conflitto commerciale con Pechino.
Cook ha inoltre respinto l’idea che il gruppo sia troppo grande e che abbia una posizione di monopolio che giustifichi un’azione da parte delle autorità o del dipartimento di Giustizia Usa, come invece trapelato da alcune indiscrezioni negli scorsi giorni.