Nella seduta di ieri l’indice settoriale della moda ha terminato a +1,3%, al di sopra come il corrispondente indice europeo di confronto (-0,1%).
A catalizzare l’interesse degli investitori sono sempre gli sviluppi commerciali tra Usa e Cina. Oltreoceano, invece, era atteso l’intervento del presidente della Fed, Jerome Powell, dopo le speculazioni dei giorni scorsi su un possibile duplice taglio dei tassi di interesse da parte della banca centrale statunitense entro fine 2019.
Nel Ftse Mib seduta positiva per Moncler (+1,8%) e Salvatore Ferragamo (+0,6%).
Quest’ultima lancerà #ItalianExcellence per la stagione primavera/estate 2019.
Inoltre, ad inizio settimana il Ceo, Micaela le Divelec Lemmi, ha dichiarato in un’intervista alla carta stampata che “La guerra tariffaria tra Usa e Cina non ci danneggia“, poiché la produzione del gruppo avviene in Italia.
L’amministratore delegato ha poi rivolto il focus sul mercato cinese, che sostiene i numeri del lusso e dove il brand vanta una lunghissima storia, e ha riferito che il gruppo punta ad una crescita organica.
Si muovono a due velocità le Mid Cap con Tod’s in rialzo dell’1,3%, mentre Brunello Cucinelli ha lasciato su terreno un modesto 0,1 per cento.
Ovs (+5,8%) si è presa la scena tra le Small Cap. Da inizio anno il titolo ha guadagnato il 44,1 per cento.