Continuano a rincorrersi i rumor relativi ai possibile scenari relativi a Sia dopo che la Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) ne ha acquisito la maggioranza assoluta.
Secondo le ultime indiscrezioni di stampa, le opzioni che contemplano un’alleanza internazionale con un operatore europeo starebbero prendendo quota, rispetto a quella di un’alleanza domestica con Nexi, la società da poco approdata a Piazza Affari.
La Cdp punterebbe comunque a ricoprire un ruolo importante nella governance della nuova realtà, nel caso si concretizzasse un’operazione, considerata l’importanza strategica di Sia per l’Italia.
Tra i nomi dei possibili partner le anticipazioni di stampa riportano quelli francesi Worldline, che vede tra i principali soci la transalpini Atos e la svizzera Six, e Ingenico, che annovera nell’azionariato operatori del calibro di Allianz e BlackRock.
Quanto a Nexi, che oggi potrebbe essere candidata a fare il suo ingresso nel Ftse nell’ambito della revisione trimestrale dell’indice, secondo altre indiscrezioni di stampa, in Italia, potrebbe mettere nel mirino l’area d’affari della monetica che fa capo al gruppo Iccrea o il business del settore di pagamento che fa capo a Sisal.
Solo in una fase successiva, il gruppo guidato da Paolo Bertoluzzo potrebbe guardare a un’eventuale fusione oltreconfine, con la stampa che fa il nome della danese Nets, la cui maggioranza è detenuta da Hellman&Friedman e che vede, fra l’altro, la presenza nell’azionariato con quote di minoranza di Advent e Bain, cioè due dei fondi che controllano la stessa Nexi.
Intorno alle 11:00 a Piazza Affari il titolo guadagna lo 0,7% a 8,95 euro, mentre l’indice di settore scende dello 0,3 per cento.