Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +1,2 per cento, facendo meglio dell’Euro Stoxx 600 Utilities (+0,3%), ma peggio del Ftse Mib (+1,8%).
Sull’obbligazionario, in contrazione lo sperad nei confronti del Bund a 273 basis points, con il Btp decennale attestato al 2,53%, dopo le rassicurazioni del vicepremier Matteo Salvini sulla tenuta del governo.
Tra le Big Cap, ha fatto meglio Enel (+1,7%). Il colosso elettrico ha annunciato che dal prossimo 1° luglio, Enrico Viale assumerà la guida del Nord America, lasciando il ruolo di responsabile della business line Global Thermal Generation. Ruolo che verrà ricoperto da Antonio Cammisecra, che manterrà comunque la guida di responsabile di Enel Green Power e di Africa, Asia e Oceania.
La controllata per le rinnovabili Enel Green Power è stata una delle firmatarie dell’iniziativa europea a sostegno del futuro energetico dell’Africa, renewAfrica, promossa da RES4Africa.
Hera ha chiuso in rialzo dello 0,6 per cento.
A2A (0,0%) figurerebbe, insieme a Erg (-0,7%), tra i potenziali interessati al processo di vendita di Renvico, avviato dal fondo infrastrutturale Macquarie a metà aprile. Secondo alcune fonti di stampa le offerte non vincolanti dovrebbero arrivare nella seconda metà di luglio.
Tra le Mid, continuano gli acquisti su Falck Renewables che riporta un +1,3 per cento.
Iren (+0,4%) a seguito degli acquisti sinora effettuati, detiene 2.647.433 azioni proprie, pari allo 0,203% del capitale ordinario.
In coda Ascopiave che cede l’1 per cento
Tra le Small, in frazionale rialzo per Alerion Clean Power (+0,4%), chiude in coda Seri Industrial (-3,3%).
Dai dati forniti da Snam, lo scorso mese di maggio il consumo di gas naturale in Italia è stato pari a 4.500,8 milioni di metri cubi, in aumento del 22% rispetto allo stesso mese del 2018. Tra i fattori alla base della crescita dei consumi le temperature medie insolitamente basse e la debolezza di idroelettrico e solare.