Esautomotion (Aim) – Spinta su ricavi e redditività dalla produzione in Cina di servomotori

Esautomotion ha annunciato di aver sottoscritto una lettera d’intenti con il Gruppo Sangalli Servomotori per la costituzione di una joint venture di diritto cinese destinata alla produzione in loco di servomotori.

L’accordo prevede la produzione in territorio cinese di tutta la gamma di servomotori, al fine di realizzare le macchine più performanti del mercato a prezzi altamente concorrenziali e non gravati da dazi, costi di trasporto e di logistica connessi alla produzione in Europa.

I servomotori sono infatti un componente fondamentale dei sistemi di meccatronica di controllo numerico di Esautomotion, con caratteristiche di potenza, velocità, massa, accelerazione e inerzia specifici per ogni singola applicazione.

La nuova partnership, spiega l’amministratore delegato Gianni Senzolo, permetterà a Esautomotion di circa raddoppiare il fatturato per unità venduta, grazie alla capacità di fornire sistemi di automazione completi, migliorando la marginalità nel medio periodo.

La produzione interna della totalità dei motori, attualmente al 50%, consentirà infatti di esasperare la performance per le macchine più innovative, spesso limitate da altri componenti come motori e azionamenti.

Inoltre, ciò semplifica il processo di acquisizione e crescita presso i clienti, reso a volte difficoltoso dai rapporti con terze parti, rendere più efficace e meno costosa l’assistenza tecnica e conquistare nuove quote di mercato.

“La nuova joint venture mira a raggiungere i livelli di costo di produzione dei grandi costruttori cinesi producendo prodotti migliori, a beneficio non soltanto del mercato cinese ma di tutto il mercato di sbocco di Esautomotion”.

L’avvio della joint venture è previsto entro la fine dell’anno ma, per anticiparne i benefici, la lettera prevede delle condizioni speciali di fornitura già a partire dal mese di luglio 2019.

###

Resta sempre aggiornato sul tuo titolo preferito, apri l'Insight dedicato a Esautomotion