UniCredit ha siglato un accordo con Pimco, Gwm e Aurora Recovery Capital per affidare la gestione e le attività di servicing relative al portafoglio denominato “Sandokan 2”, il programma che prevede la cessione di crediti problematici fino a un massimo di 2 miliardi di valore lordo.
“Sandokan 2”, che entra oggi nella sua fase operativa, rientra nell’ambito del progetto “Sandokan”. Il primo progetto Sandokan, relativo a circa 1,3 miliardi di crediti deteriorati garantiti da asset immobiliari e firmato il 9 dicembre 2016, aveva registrato buone performance.
A seguito dell’intesa, perfezionata ieri, la gestione e le attività di special servicing connesse al portafoglio “Sandokan 2” saranno affidate ad Aurora Recovery Capital, special servicer partecipato da Finance Roma, Gwm e Pimco.
I crediti saranno trasferiti in più tranche successive, la prima delle quali in programma per metà giugno 2019, a Yanez SPV, il veicolo di cartolarizzazione del programma Sandokan.
La piattaforma contribuirà ad aumentare il valore futuro dei crediti attraverso una gestione proattiva del patrimonio, l’adozione di soluzioni innovative e l’erogazione di nuovi finanziamenti, quando e dove necessario.
Al momento, l’operazione non comporterà per UniCredit il deconsolidamento del portafoglio; tale possibilità non è esclusa in futuro.
L’accordo ha l’obiettivo di sterilizzare i rischi connessi ai finanziamenti selezionati e di generare un potenziale beneficio economico, grazie allo sviluppo degli asset a garanzia dei crediti ceduti e si basa sul forte rapporto sviluppato negli ultimi 4 anni tra UniCredit, Pimco, Gwm e Aurora Recovery Capital.