Il Cda della controllata russa Enel Russia PJSC ha convocato per il prossimo 22 luglio un’assemblea straordinaria per approvare la vendita dell’impianto a carbone Reftinskaya GRES a JSC “Kuzbassenergo”, società controllata da Siberian Generating Company.
Il prezzo di vendita non sarà inferiore a 21 miliardi di rubli (equivalenti a circa 286 milioni di euro al tasso di cambio attuale), soggetto ad eventuali aggiustamenti fino al 5%.
In aggiunta è prevista un’eventuale componente per un massimo di 3 miliardi di rubli (equivalenti a circa 41 milioni di euro) pagabili entro cinque anni dal perfezionamento della transazione, al verificarsi di determinate condizioni.
La cessione della centrale a carbone di Reftinskaya GRES è in linea con la strategia di crescita globale del Gruppo Enel, incentrata sul perseguimento di un modello di business più sostenibile e trasformando il mix di generazione di Enel Russia attraverso investimenti in fonti rinnovabili, servizi energetici avanzati e modernizzazione delle centrali termoelettriche attualmente in esercizio.
Il closing dell’operazione è previsto entro 18 mesi dal momento dell’efficacia della cessione.
L’operazione deve inoltre essere approvata dall’autorità federale russa per la concorrenza.
Con una capacità di 3.800 MW, Reftinskaya GRES è la più grande centrale a carbone russa, di proprietà di Enel Russia. L’impianto, che comprende sei unità di generazione da 300 MW e quattro da 500 MW, consente di coprire circa il 40% dei consumi di elettricità totali della regione di Sverdlovsk.