Utility (+1,2%) – Profondo rosso per Falck Renewables (-11,3%) dopo downgrade Kepler

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +1,2 per cento, facendo nettamente meglio del Ftse Mib (+0,1%) e allineandosi al corrispondente indice europeo, l’Euro Stoxx 600 Utilities (+1,2%).

Chiusura contrastata per le borse europee nel giorno della Bce. L’Eurotower ha rinviato di sei mesi il rialzo dei tassi e ha iniziato le discussioni per un nuovo QE, in considerazione del rallentamento dell’economia nell’eurozona, nonostante la situazione attuale non faccia pensare ad una recessione.

Sull’obbligazionario, il Btp cala al 2,49%, riducendo lo spread a 272 punti base.

Tra le Big Cap, hanno fatto meglio Terna (+1,6%) e A2A (+1,5%).

Segue a breve distanza Enel che porta a casa l’1,4 per cento.

Snam (+1,1%) ha avviato, per la prima volta in Italia, la sperimentazione di un volo civile a lunga distanza di un drone pilotato da remoto per il monitoraggio in tempo reale della rete di trasmissione del gas naturale.

Tra le Mid, debacle di Falck Renewables (-11,3%) sul cui titolo gli analisti di Kepler Cheuvreux hanno abbassato il  rating a “Reduce” dal precedente “Hold”, alzando tuttavia il target price a 3,10 euro dal precedente 2,90 euro.

Tra le Small, ben intonata TerniEnergia (+2,4%). La società umbra ha perfezionato la cessione di 22 impianti fotovoltaici a Mareccio Energia, per un corrispettivo complessivo di 23,9 milioni.