Auto (+2,9%) – Nuovo massimo storico per Ferrari (+4,1%) nell’ottava

Il Ftse Mib ha chiuso la scorsa ottava con un rialzo complessivo del 2,8% a 20.360 punti, nonostante le tensioni sullo spread in scia allo scontro con Bruxelles sui conti pubblici.

A livello internazionale, invece, il focus è stato soprattutto sul meeting della Bce e sui segnali di apertura della Fed a un taglio dei tassi di interesse alla luce dei timori legati all’impatto del conflitto commerciale.

Il Ftse Italia Automobili e Componentistica ha segnato un +2,9% w/w, rispetto al +1,9% w/w del corrispondente indice europeo. Tra le big del comparto bene in particolare Ferrari (+4,1% w/w), che ha toccato nuovi record storici a un passo da quota 134 euro.

In rialzo anche Fca (+2% w/w), nonostante il ritiro della proposta di fusione con Renault. In rimonta Cnh (+3,4% w/w) e Pirelli (+1,6% w/w).

Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni ha recuperato terreno Brembo (+2,8% w/w), mentre ha chiuso la settimana in rosso Piaggio (-3,8% w/w) appesantita anche dai dati negativi sulle immatricolazioni delle due ruote in Italia a maggio.