Media – Dati diffusionali Ads di aprile 2019

Riproponiamo le tabelle relative alla diffusione dei quotidiani diffusi da Ads (Accertamenti Diffusione Stampa) riferiti allo scorso mese di aprile per quotidiani e settimanali, e al mese di marzo per i mensili.

Ricordiamo a riguardo che i dati corretti relativi a Gedi e Il Sole 24 Ore sono ripsettivamente pari ad una flessione del 3% per il primo, mentre il secondo cresce del 2,4 per cento.

In terminni generali, ad aprile la diffusione dei quotidiani segna un calo dell’1,6% a 1.327.742 copie rispetto al mese precedente.

Rcs Mediagroup ha riportato un decremento dei diffusionali (-1,6%) a 587.334 copie. Performance negativa anche per Caltagirone Editore (-2,4%) con 200.069 copie diffuse, appesantita dalle minori copie de Il Messaggero, passate da 94.132 a 91.913.

Poligrafici Editoriale ha segnato un -2,4% a 193.850 copie diffuse, su cui hanno pesato particolarmente le minori copie di QN-Il Resto del Carlino (-2,2% a 89.934).

Da inizio anno, il comparto presenta complessivamente un decremento del 6,4% a 5,4 milioni di copie diffuse rispetto al primo quadrimestre del 2018 (circa 5,8 milioni di copie).

Per quanto riguarda i settimanali, ad aprile la diffusione ha registrato un calo dell’1,4% a 4.152.639 copie. Una dinamica che ha risentito del calo delle copie edite da Cairo Editore (-3,5% a 1.335.541 copie diffuse), riconducibile soprattutto alla diminuzione delle copie di “Settimanale Dipiù”, scese del 4,3% a 363.405 diffusioni, e di “Di Più Tv” (-2,4% a 196.704 copie diffuse).

In controtendenza, invece, Mondadori, le cui copie sono salite dell’1,1% a 1.486.229 copie, grazie all’incremento del 5,2% della testata “Donna Moderna” (oltre 161mila copie) e nonostante la lieve diminuzione dello 0,2% del settimanale “Sorrisi e Canzoni Tv” (oltre 502mila copie).

Da inizio anno, la diffusione complessiva dei settimanali si è ridotta dell’8,9% a circa 17 milioni di copie, contro i 18,7 milioni del pari periodo del 2018.

A marzo la diffusione dei mensili è salita del 5% a circa 1,3 milioni il numero di copie cartacee e digitali diffuse.

Un andamento che recepisce l’aumento delle copie diffuse di Rcs Mediagroup (+23% a 300.904 copie), il calo del 3,1% a 690.606 di Mondadori Editore e la sostanziale stabilità dei mensili Cairo Editore (+0,3% con 233.383 copie diffuse), soprattutto a seguito della stabilità della diffusione dei mensili “Bell’Italia” e “Gardenia” rispettivamente con 42.251 e 52.156 copie.

Da inizio anno, la diffusione dei mensili riporta una diminuzione del 23,4% a circa 3,6 milioni di copie, contro i 4,7 milioni del pari periodo del 2018.