Il Cda ha approvato il nuovo piano industriale 2019-2023 che si fonda su alcune principali linee strategiche ovvero:
- rifocalizzazione della base clienti con maggiore penetrazione sulle categorie commerciali non ancora presidiate e incrementando il rapporto con i grandi clienti;
- efficientamento del processo di redazione dei prodotti editoriali per assicurare il raggiungimento del break even per ogni prodotto editoriale;
- espansione dei ricavi digitali integrando l’offerta dei servizi web;
- razionalizzazione della struttura societaria e dei processi operativi riducendo drasticamente il numero delle società con conseguente riduzioni dei costi centrali.
La società segnala che l’impatto economico di tali azioni dovrebbe permettere di contrastare il calo dei ricavi edicola consentendo di recuperare redditività operativa. In particolare, i ricavi incrementali generati dalla riorganizzazione della rete vendita e del portafogli prodotti, si attesteranno a 5 milioni nel 2023, mentre i risparmi attesi derivanti dalla razionalizzazione editoriale e societaria supereranno nell’arco di piano 5 milioni.
Dal punto di vista economico – finanziario Netweek si attende per il 2023 ricavi a oltre 30 milioni, un Ebitda margin al 10% (attualmente 0%) e un cash flow di oltre 2,5 milioni nell’orizzonte di piano.
La realizzabilità del piano industriale comporta una serie di importanti investimenti nell’area IT sia in termini di risorse che in termini di nuovi tool, per complessivi circa 1,2 milioni.
Il fabbisogno complessivo per la buona riuscita del piano si attesta invece a circa 2,6 milioni che, tenuto conto delle necessità di ricapitalizzazione e di consolidamento del debito esistente, fanno sì che il fabbisogno complessivo dell’arco di piano sia pari a circa 9 milioni.
Fabbisogno verrà che coperto dalla manovra finanziaria già approvata dal CdA.
