Torna a salire nella scorsa settimana il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che nelle ultime cinque sedute ha messo a segno un +3,6% rispetto al +2,4% del corrispondente indice europeo.
Ottava a due facce per il petrolio che, dopo essere entrato in bear market nella prima metà dell’ottava in scia ai timori di recessione, recupera nelle ultime due sedute.
Una ripresa sostenuta dall’incontro tra Arabia Saudita e Russia, al termine del quale il Ministro dell’Energia di Riyad si è mostrato fiducioso verso un prolungamento dei tagli produttivi dell’Opec+ anche nella seconda metà dell’anno.
In questo scenario poco dopo la chiusura di venerdì il Wti scambiava a 54 $/bl mentre il Brent quotava a 63,3 $/bl.
Sull’azionario, svetta tra le big Saipem (+10%) grazie all’annuncio di un nuovo maxi contratto EPC da 6 miliardi di dollari ottenuto in Mozambico.
Bene anche Tenaris (+1,8%) ed Eni (+2,8%) che ha annunciato una nuova scoperta a olio leggero nell’offshore dell’Angola, dove ha inoltre stretto un accordo con Sonangol per lo sviluppo delle energie rinnovabili, e confermato di aver ottenuto due nuovi blocchi esplorativi in Costa d’Avorio.
Tra le Mid Cap, vola Maire Tecnimont (+10,9%) che riparte anche grazie a un nuovo contratto da $200 milioni in Angola e agli accordi stretti per rafforzare la posizione in Russia e nell’area del Mar Caspio.
Piatta invece Saras che ha reso noto l’EMC Benchmark, ancora in negativo.
Infine, tra le società a minore capitalizzazione, in territorio positivo Gas Plus (+1%) mentre mostra una leggera flessione d’Amico (-0,9%), la cui joint venture Eco Tankers ha generato cassa per 12,8 milioni di dollari dalla vendita di una nave.