Anche Ing si sarebbe ritirata dalla partita relativa a Commerzbank, dopo UniCredit, Bnp Paribas e il fallimento delle trattative per un matrimonio con Deutsche Bank.
È quanto riportano fonti di stampa, secondo i quali per la banca olandese sarebbe progressivamente venuto meno l’interesse dopo i colloqui degli ultimi mesi.
Secondo quanto riportato da Bloomberg nei giorni scorsi, il ministro delle finanze olandese, Wopke Hoekstra, e il vice ministro delle finanze tedesco, Joerg Kukies, si sarebbero incontrati già a inizio maggio a Berlino e il governo teutonico avrebbe chiesto di mantenere la sede principale del nuovo istituto in Germania.
Anche Ralph Hamers, Ceo di Ing, nei mesi scorsi avrebbe tenuto dei colloqui con il collega tedesco, Martin Zielke, per proporre un merger tra le due banche, concedendo alcune garanzie in grado di allettare il manager tedesco e soprattutto l’azionista pubblico, che possiede il 15% di Commerzbank.
A questo punto, l’istituto teutonico dovrebbe concentrarsi sulla strategia di crescita organica, anche in vista della presentazione del nuovo piano strategico prevista in autunno.
Solo in un secondo momento, secondo rumor di stampa, si potrebbero tornare a valutare potenziali aggregazioni. Non viene escluso che possa essere riconsiderata l’opzione Deutsche Bank.
Intorno alle 10:15 sul listino di Francoforte il titolo Commerzbank guadagna l’1,7% a 6,36 euro, mentre alla Borsa di Amsterdam le azioni Ing salgono dell’1% a 10,17 euro.