Ancora denaro sul comparto bancario a Piazza Affari. Intorno alle 11:00 il Ftse Italia Banche sale dello 0,5%, rafforzando il guadagno di ieri (+1,5%) e dello scorso venerdì (+0,4%).
La performance beneficia dello spread Btp-Bund che si mantiene stabile in area 260 pb (fonte Mts Markets).
Il focus del mercato resta sempre sulla tenuta dei conti pubblici italiani e sul dialogo sull’asse Roma-Bruxelles per evitare l’ avvio della procedura d’infrazione contro l’Italia per eccesso di debito, raccomandata dalla Commissione Europea nei giorni scorsi.
Ieri sera si è tenuto un vertice tra il premier, Giuseppe Conte, e i due vice presidenti del Consiglio, Luigi Di Maio e Matto Salvini, nel quale si è stabilito che “è necessario un incontro con i tecnici del Mef e il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, “per mettere a punto una strategia da adottare nell’interlocuzione con l’Europa, volta a evitare una procedura di infrazione per il nostro Paese, e per impostare una manovra economica condivisa”.
Acquisti su tutti i titoli del Ftse Mib, con Banco Bpm (+1% a 1,71 euro), UniCredit (+0,8% a 10,33 euro), Intesa Sanpaolo (+0,3% a 1,85 euro), Bper (+1,4% a 3,46 euro), Ubi (+0,8% a 2,41 euro) e Mediobanca (+0,1% a 8,57 euro).
Sul Mid Cap continua il rimbalzo di Creval (+3,9% a 0,0605 euro), ok Mps (+0,2% a 1,04 euro) e Credem (+1% a 4,43 euro), mentre ritraccia leggermente Popolare Sondrio (-0,2% a 2 euro).