Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato una flessione dello 0,8%, facendo peggio sia del Ftse Mib (+0,6%) sia del corrispondente indice europeo, l’Euro Stoxx 600 Utilities (-0,6%).
Sull’obbligazionario, il Bund mantiene un rendimento negativo di 22 centesimi mentre il Btp scende al 2,36% e lo spread nei confronti del benchmark tedesco si riduce in area 258 punti base.
Deboli le Big Cap, con A2A ed Hera uniche poco sopra al parità, entrambe a +0,1 per cento.
In frazionale ribasso Snam (-0,5%). Il colosso di San Donato Milanese ha inaugurato a Faenza il nono impianto italiano di biometano connesso alla rete nazionale di trasporto gas, con una capacità produttiva di 12 milioni di metri cubi di biometano avanzato e a regime potrà alimentare circa 18.000 auto.
Le Mid chiudono in frazionale rialzo, ad eccezione di Iren che chiude in flessione dello 0,2 per cento.
Tra le Small, ben comprata Seri Industrial che porta a casa il 7,6 per cento.
In coda Alerion Clean Power che cede l’1,9 per cento.
Si segnala che Borsa Italiana ha disposto la revoca dalla quotazione delle azioni Gruppo Waste Italia (sospesa) sul MTA a decorrere da oggi.
L’operazione avviene in conseguenza all’omologazione da parte del Tribunale di Milano della proposta di concordato preventivo in continuità aziendale presentato da Gruppo Waste Italia (WIG), già approvata a larga maggioranza dai creditori (Decreto omologa WIG).