Il fallito attacco alla trendline ribassista di medio/breve periodo a quota 0,0625 euro ha nuovamente aumentato la pressione dei venditori sulle quotazioni dei titoli dell’istituto di credito lombardo che sono così ritornate a ridosso dell’importante supporto statico posizionato a 0,0580 euro.
L’eventuale cedimento, confermato in chiusura di seduta, di questo livello potrebbe favorire la ripresa del trend discendente di medio/breve periodo, con possibile rapida discesa dei corsi delle azioni Credito Valtellinese verso il successivo supporto statico posizionato a 0,0569 euro. Nel caso di rottura al ribasso di questo livello, le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Luigi Lovaglio potrebbero scivolare nuovamente verso il minimo storico dello scorso 7 giugno a quota 0,0557 euro, al di sotto del quale si entrerebbe in territori inesplorati. In questo caso, per convenzione, il target ribassista è fissato in corrispondenza di cifre tonde che in questo caso è 0,055 euro.
Lo scenario negativo appena delineato potrebbe essere accantonato nel caso di un rapido ritorno dei corsi delle azioni Credito Valtellinese sopra una prima resistenza statica posizionata a 0,0614 euro che, tuttavia, dovrà essere confermato da breakout della successiva barriera posta a 0,0625 euro. In questo caso, le quotazioni dei titoli del gruppo bancario in esame, grazie al miglioramento del quadro grafico di medio/breve periodo (a neutrale dal precedente negativo), potrebbe essere proiettate a 0,0640 euro prima e a 0,0655 euro in seguito.
La performance da inizio anno dei titoli Credito Valtellinese è pari a -20,1% (-57,9% nell’intero 2018) e il target price medio sulla base dei contributi dei 6 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 0,9167 euro, con un potenziale rialzista del 56,2 per cento.
Prezzo di riferimento: 0,0587 euro
+11,6% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 0,0655 euro;
+9,0% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 0,0640 euro;
+6,5% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 0,0625 euro;
+4,6% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 0,0614 euro;
-1,2% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 0,0580 euro;
-3,1% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 0,0569 euro;
-5,1% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 0,0557 euro;
-6,3% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 0,0550 euro.