Il Cda ha approvato il nuovo piano strategico 2019-2025 che si articola su quattro direttrici:
- innovazione e trasformazione digitale attraverso la digitalizzazione degli asset e dei processi e lo sviluppo delle competenze digitali per tutto il personale;
- realizzazione della rete di distribuzione di gas naturale in Sardegna;
- nuove operazioni di M&A;
- ulteriore crescita organica, in termini di estensione della rete e di PdR serviti.
Il piano investimenti complessivi per 4,5 miliardi (+12,5% rispetto al piano precedente), con ulteriori opportunità di investimento per circa 1,9 miliardi per l’acquisizione di reti a seguito di gare d’ambito e relativi capex.
Italgas intende infatti incrementare la quota di mercato in Italia dall’attuale 34%, comprese le partecipate, ad una quota prossima al 45% in termini di punti di riconsegna attivi(dai 7,6 milioni di fine 2018 a circa 9,7 milioni nel 2025).
I capitali saranno così impiegati:
- circa 1 miliardo per innovazione tecnologica e digitalizzazione, compreso il completamento del piano di installazione dei contatori di ultima generazione (smart meters) nel 2020, in anticipo rispetto ai termini previsti dal Regolatore;
- circa 500 milioni (+11% rispetto al precedente Piano) per la realizzazione della rete di distribuzione del gas naturale in Sardegna, con la costruzione di oltre 60 nuove reti di distribuzione in 10 bacini oltre ad attività funzionali all’alimentazione delle reti;
- 350 milioni per la crescita per linee esterne (M&A) e i correlati investimenti tecnici, con l’obiettivo di acquisire ulteriori 160 mila PdR di cui 60 mila nel 2019;
- 350 milioni previsti da Toscana Energia, società che Italgas prevede di consolidare in arco di piano;
- 2,1 miliardi per attività di sviluppo e miglioramento del network, compresi gli interventi di sostituzione delle condotte in ghisa e l’ammodernamento delle reti totalmente ammortizzate.
Tali investimenti organici e il consolidamento di Toscana Energia, faranno crescere la RAB (regulatory asset base) consolidata a un Cagr di circa il 4,7%, da 6,4 miliardi di fine 2018 a circa 8,9 miliardi al 2025, senza considerare le gare d’ambito.
Per l’attuale piano, il management ha rivisto al rialzo tutti i principali target. Nello specifico, per il 2019 il management prevede:
- investimenti tecnici per circa 700 milioni;
- ricavi per circa 1,2 miliardi;
- Ebitda tra 840 e 860 milioni ed Ebit tra 460 e 480 milioni.
Per il 2025 la società stima:
- RAB (incluso M&A e gare d’ambito) superiore ai 10 miliardi (CAGR di circa il 7%);
- ricavi (con il completamento delle gare d’ambito) intorno a 1,8 miliardi;
- Ebitda margin circa al 75%;
- leverage inferiore al 60%.
In tema di politica dei dividendi, Italgas conferma la policy annunciata lo scorso anno che prevede fino all’esercizio 2020 la distribuzione di un dividendo pari al maggiore tra (i) l’importo risultante dal DPS 2017 (0,208 euro) incrementato del 4% annuo e (ii) il DPS equivalente al 60% dell’utile netto consolidato per azione.
L’applicazione di tale politica per l’esercizio 2018 ha già consentito la distribuzione di un dividendo di 0,234 euro, in crescita del 12,5% rispetto all’anno precedente.