Nella seduta di ieri l’indice settoriale della moda ha terminato a +0,9%, al di sopra del corrispondente indice europeo di confronto (+0,3%).
A catalizzare l’attenzione degli operatori restano la riunione della Fed della prossima settimana e il G20 di fine mese in Giappone, in cui dovrebbe tenersi un meeting fra Donald Trump e Xi Jinping.
Sul fronte commerciale, inoltre, il presidente americano ha minacciato l’introduzione di nuove tariffe, anche molto superiori al 25%, su import cinesi per 300 miliardi di dollari qualora il leader asiatico disertasse l’incontro con il suo omologo statunitense.
Le Big del settore si muovono a due velocità con Moncler a +1,4% e Salvatore Ferragamo a -0,4 per cento.
Nelle Mid Cap dominano gli acquisti con Tod’s e Brunello Cucinelli, in rialzo rispettivamente del 2,3% e dell’1,2 pr cento.
Piquadro (+1,3%) si è presa la scena tra le Small Cap. I conti dell’esercizio 2018/2019 hanno evidenziato ricavi in crescita del 51,1% a 147,5 milioni, grazie sopratttuto al consolidamento, a partire da giugno 2018, della Maison Lancel il cui apporto è stato di 45,2 milioni.