Salute (-1,5%) – Vendite su DiaSorin (-3,4%)

Ieri il Ftse Italia Salute ha chiuso a -1,5%, in controtendenza rispetto sia al corrispondente indice europeo (+0,4%) sia al Ftse Mib (+0,6%).

Le indicazioni accomodanti giunte negli ultimi giorni dalle banche centrali hanno contribuito a diffondere un cauto ottimismo sui mercati, agevolando un ritorno della propensione al rischio e favorendo il recupero dell’azionario.

Accolte con favore anche le news su un piano del governo cinese per incrementare gli investimenti in infrastrutture.

Prospettive che permettono di accantonare momentaneamente le tensioni commerciali, nonostante le ultime uscite di Donald Trump.

Le Big si tingono di rosso.

In coda troviamo DiaSorin (-3,4%) in scia alla pubblicazione del piano industriale 2019-2022. Piano che si sviluppa lungo due direttrici ovvero: 1) lancio e sviluppo di test specialistici di immunodiagnostica e diagnostica molecolare, facendo leva sull’offerta completa di analizzatori automatizzati su entrambe le tecnologie; 2) avvio di nuovi progetti “Value Based Care” (VBC).

Tra le Mid acquisti su Sol (+1,2%).

Tra le Small, arginano le perdite entro il mezzo punto percentuale Pierrel (-0,3%), Molmed e Isagro, entrambe in flessione dello 0,4 per cento.