Moda (-1%) – Vendite sulle Big Cap, prosegue l’ascesa di Piquadro (+0,4%)

Nella seduta di ieri l’indice settoriale della moda ha terminato a -1%, al di sotto del corrispondente indice europeo di confronto (-0,1%).

L’attenzione degli operatori era catalizzata sugli Stati Uniti, dove i prezzi al consumo di maggio hanno rallentato la crescita. Inoltre, aumentano le possibilità di un taglio dei tassi di interesse e sale l’attesa per la riunione della Fed della prossima settimana.

Sul fronte commerciale, invece, si accendono le tensioni tra Usa e Cina, dopo che il presidente americano ha dichiarato di non accettare termini diversi da quelli previsti nel precedente accordo rifiutato da Pechino.

Seduta in calo per le Big del settore con Salvatore Ferragamo a -0,3%) e Moncler a -1,2 per cento.

Tra le Mid Cap  termina flat Tod’s, mentre Brunello Cucinelli ha ceduto l’1,7 per cento.

Piquadro (+0,4%) si è presa la scena tra le Small Cap, proseguendo l’ascesa dal +1,3% di martedì. I conti dell’esercizio 2018/2019 hanno evidenziato ricavi in crescita del 51,1% a 147,5 milioni, grazie sopratttuto al consolidamento, a partire da giugno 2018, della Maison Lancel il cui apporto è stato di 45,2 milioni.